ORGANIZZARE A MISURA D’UOMO
COMITATO SCIENTIFICO
Domenico Bodega
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Massimo Bergami
Università di Bologna
Giovanni Costa
Università di Padova
Alessandro D’Atri
Luiss Guido Carli di Roma
Bruno Maggi
Università di Bologna e Università degli Studi di Milano
Riccardo Mercurio
Università Federico II di Napoli
Ferdinando Pennarola
Università Bocconi di Milano
Descrizione
Organizzare diventa sempre più complesso. Variabili esogene ed endogene all’organizzazione portano il management a ripensare agli obiettivi stessi dell’impresa stessa e agli approcci utilizzati nella sua gestione.
Da un lato la tensione verso l’efficienza, la standardizzazione, la flessibilità e l’innovazione continua sono esasperate attraverso tecniche e strumenti sempre più consolidati nella tradizione organizzativa. Dall’altro, chi progetta e dirige deve considerare aspetti di motivazione, identificazione, responsabilità sociale, benessere, fiducia, etica che portano a un ripensamento del ruolo delle persone.
La misura dei risultati è uno dei fattori critici che determinano come le persone si comportano in un’organizzazione. E’ un aspetto che richiama le regole del gioco dell’organizzazione stessa che riguarda il sistema di valutazione e misura dei risultati, il sistema di premi e punizioni, il sistema di suddivisione dei diritti di decisione tra le persone nell’organizzazione.
La misura dei risultati include le valutazioni soggettive ed oggettive dei risultati degli individui e delle unità dell’organizzazione, funzioni e divisioni. Il concetto di misura quale strumento di valutazione e giudizio si affianca all’arte del misurare, ossia del sottoporre a paragone e controllare soluzioni organizzative, principi di progettazione e comportamenti organizzativi. La persona, quindi, è sempre più considerata contemporaneamente attore della misura, entità oggetto del processo di misurazione e, al tempo stesso, strumento del misurare.
Il Workshop si propone come un momento di riflessione e confronto sull’arte del misurare con i suoi diversi significati, sul rapporto tra uomo e misura e sul ruolo della misura. La pluralità degli approcci teorici che caratterizzano gli studi organizzativi permette una lettura multidimensionale dell’evidenza empirica.